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Ape Piaggio: 70 anni insieme



Non manca più molto all’edizione 2018 di Euro Ape; si tratta di fatto del più importante raduno dedicato al tre ruote “da lavoro” Piaggio. Si svolgerà presso la città di Salsomaggiore Terme e per festeggiare il settantesimo anniversario gli organizzatori presenteranno ufficialmente la nuova Ape 50 in regola con i parametri Euro4 sull’inquinamento.

Il raduno sarà cosí organizzato:

#Si aprirà il venerdì mattina del 21 settembre con l’arrivo della carovana degli equipaggi partecipanti al tour “Apeggiando per l’Italia”. Seguiranno visite guidate alla scoperta del territorio.

#Dal mattino di sabato 22 il fulcro della festa saranno l’Ape Village e l’Ape Club Lounge.

Sarà possibile iscriversi presso il sito internet dell’Ape Club d’Italia o sulla pagina dedicata al raduno.

Il costo è di 60 Euro a persona, che comprende vari pranzi o cene, un kit di benvenuto e alcuni benefit.

L’Ape appare per la prima volta alla fine del ’46 alla ventiquattresima Esposizione Internazionale del Ciclo e del Motociclo di Milano. Si presenta come un veicolo semplice ed economico dedicato a chi non poteva permettersi un veicolo a quattro ruote. Nato proprio con l’idea di combinare un motofurgone, destinato al trasporto di merci e per uso lavorativo, ad uno scooter.

Il primo modello fu costruito a partire dalla Vespa, e l’Ape risultava identico soprattutto nella parte anteriore ma con l’aggiunta di un cassone posteriore a uso commerciale. Il suo costo si aggirava sulle 170.000 lire. Il motore si trovava sotto la sella ed era montato al contrario rispetto a quello della Vespa.

Diversi modelli e linee si sono evoluti negli anni successivi fino al 1983, anno in cui il celebre designer Giugiaro, lo stesso che ha firmato silhouette mitiche come la Panda, la Mini o l’Alfetta, disegnò quello che si può definire il design classico dell’Ape: questo è giunto praticamente intatto fino ai giorni nostri, simbolo di un’icona divenuta immortale.

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